libro bertelè“Impresa e competizione. Riflessioni sulla strategia”. La strategia quasi come antidoto al fallimento. È stato questo il tema dell'incontro organizzato da Confindustria Puglia centrato sull'esperienza di Umberto Bertelè, che ha da poco pubblicato il suo ultimo libro dal titolo, “Strategia” (Egea Editore).
In esso, Bertelè fa il punto sui contenuti fondamentali della strategia di impresa, affiancando alla presentazione dei concetti teorici, numerosi casi che hanno fatto scuola e traccia un quadro molto ben documentato e argomentato, con dati interessanti e aggiornati, sull'importanza della pianificazione aziendale e su diversi approcci che hanno determinato clamorosi successi e insuccessi negli ultimi anni.

Alla relazione di Bertelè (Ordinario di Strategia e Sistemi di Pianificazione al Politecnico di Milano e Presidente onorario del Mip), è seguito  un dibattito in cui, a partire dalle tesi contenute nel libro, si sono alternate testimonianze e riflessioni di rappresentanti del mondo accademico ed imprenditoriale.

Protagonisti di questo incontro, con Bertelè, sono stati Domenico Favuzzi, Presidente di Confindustria Puglia, Vito Albino, Prorettore per la ricerca e il trasferimento tecnologico del Politecnico di Bari, Giuseppe Acierno, Amministratore unico degli Aeroporti di Puglia, Claudio Garavelli del Politecnico di Bari.

“Strategia, fino a poco più di mezzo secolo fa – spiega Bertelè – è stato un termine utilizzato prevalentemente nelle scuole militari dove si studiavano le guerre e le battaglie, recenti e meno recenti, per capire come i grandi condottieri – da Alessandro Magno a Napoleone – fossero riusciti a cogliere tanti successi, spesso disponendo di forze minori rispetto agli avversari. Sono molte le analogie fra la strategia di impresa e la strategia militare”.

“Il mercato – ha affermato Domenico Favuzzi, Presidente di Confindustria Puglia – è un sistema estremamente articolato, dinamico e in continua evoluzione con le sue regole del gioco, ed è fondamentale stabilire una precisa strategia di impresa che consente, anche attraverso un adattamento continuo, di confrontarsi con queste dinamiche complesse. In una vincente strategia di impresa è importante saper gestire e comunicare il proprio brand, in un’ottica di innovazione e crescita dimensionale, favorendo l’inserimento dei giovani, che sono i principali portatori di novità all’interno delle aziende.”