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- Pubblicato Lunedì, 16 Dicembre 2013 11:45 16 Dicembre 2013
Confindustria Puglia ha incontrato l’assessore allo sviluppo economico, Loredana Capone, per avviare un confronto e un’analisi sulla situazione economica generale del nostro territorio regionale e, soprattutto, per conoscere le azioni che la Regione Puglia intende promuovere ed attuare a sostegno dello sviluppo e della competitività del sistema produttivo pugliese, anche e soprattutto nella prospettiva della Programmazione 2014‐2020.
Le problematiche concrete delle imprese pugliesi come la difficoltà di accesso al credito, la contrazione della produzione e dell’occupazione nonché i distretti produttivi, le aree industriali, la smart specialization e l’urgenza di ulteriori misure di sostegno a favore delle imprese e a supporto dell’internazionalizzazione sono state al centro del dibattito, con un focus sulle grandi imprese, il cui neo Comitato di Confindustria Puglia, presieduto da Angelo Bozzetto, ha collaborato all’organizzazione dell’incontro.
Il Presidente di Confindustria Puglia, Domenico Favuzzi, a nome di tutti i presenti, ha sottolineato l'importanza e la centralità che il ruolo istituzionale della Regione deve rivestire per favorire la crescita dell'economia regionale, in particolare nell’attuale momento di grande difficoltà della congiuntura economica, attraverso l’attuazione di politiche economiche e industriali che aiutino il sistema Puglia ad uscire dalla crisi ed in questo senso ha ringraziato l’assessore per la disponibilità al confronto.
“Abbiamo condiviso con l’Assessore Capone – ha commentato il Presidente Favuzzi – la necessità di una governance regionale sempre più efficace ed efficiente, per dare risposte concrete alle imprese e rendere disponibili risorse da destinare al sostegno del sistema produttivo in una fase economica ancora molto difficile”.
“Nonostante gli indicatori economici resi dai principali istituti dell’Unione europea, inducano ad un cauto ottimismo sul superamento della fase di recessione, grande attenzione va posta, per rilanciare lo sviluppo economico della Puglia, al miglioramento della competitività delle nostre imprese e del nostro territorio nel mercato globale. Pertanto – ha concluso Favuzzi – fare impresa, sviluppare e consolidare le reti tra imprese, internazionalizzare, valorizzare l’innovazione e la ricerca, semplificare le procedure nella pubblica amministrazione, unitamente al miglioramento del dialogo tra le parti sono alcuni tra gli obiettivi prioritari cui tutti dobbiamo tendere”.
L’Assessore Capone ha ringraziato a sua volta per l’incontro proficuo e costruttivo e ha confermato l’impegno della Regione sui temi cruciali richiamati: il suo intervento si è aperto con una panoramica sulle politiche regionali in atto a favore delle imprese.
“Occorre un coinvolgimento ‐ ha dichiarato l’Assessore Capone ‐ sempre più significativo della Confindustria regionale rispetto alle regole che sui tavoli nazionali devono scrivere in tema di finanziamento delle infrastrutture (porti e aeroporti) e del sostegno alle imprese. Le infrastrutture per il Sud richiedono interventi di politica nazionale su cui dobbiamo insieme incalzare il Governo!”
Le risorse saranno sempre più limitate e dovranno essere utilizzate in modo oculato in modo da garantire risultati misurabili come richiede l’Europa. L’Assessore ha assicurato un’attenzione responsabile rispetto alle proposte che perverranno dal mondo produttivo e ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle parti sociali nelle decisioni che verranno adottate. Ha ribadito infine che i fondi disponibili, e in particolare i fondi europei, saranno allocati con la finalità di assicurare il migliore sviluppo economico alla nostra realtà territoriale e che si deve lavorare in particolare su due fronti: da una parte con interventi che rendano più semplice fare impresa in Puglia, dall’altro prevedendo misure atte a favorire la crescita dell’occupazione e in particolare rivolte ad inserire i giovani nel mondo del lavoro, tema di assoluta priorità, sostenendo il capitale umano e monitorando gli effetti delle misure che verranno adottate per evitare la fuga dei cervelli.
Numerosi gli spunti di riflessione e gli interventi da parte degli imprenditori presenti, emersi nel corso di un confronto franco e partecipato che ha visto anche toccare i temi dei finanziamenti per investimenti e per incentivare l’occupazione.
In particolare, i rappresentanti delle grandi imprese presenti hanno sottolineato la necessità di una maggiore chiarezza sui temi attinenti all’ambiente e alla sicurezza sul lavoro, venendo incontro così agli sforzi che le aziende già compiono per adeguarsi a standards e parametri previsti dalle norme in vigore. Le grandi imprese condividono la necessità di interventi infrastrutturali coerenti e adeguati alle esigenze del sistema produttivo locale.
A conclusione dei lavori si è condiviso l’impegno di proseguire insieme nell’approfondimento dei temi, anche attraverso specifici tavoli tecnici, nell’ottica generale di preservare e sviluppare il tessuto produttivo che rappresenta la spina dorsale dell’economia pugliese.
Il Presidente di Confindustria Puglia, Domenico Favuzzi, a nome di tutti i presenti, ha sottolineato l'importanza e la centralità che il ruolo istituzionale della Regione deve rivestire per favorire la crescita dell'economia regionale, in particolare nell’attuale momento di grande difficoltà della congiuntura economica, attraverso l’attuazione di politiche economiche e industriali che aiutino il sistema Puglia ad uscire dalla crisi ed in questo senso ha ringraziato l’assessore per la disponibilità al confronto.
“Abbiamo condiviso con l’Assessore Capone – ha commentato il Presidente Favuzzi – la necessità di una governance regionale sempre più efficace ed efficiente, per dare risposte concrete alle imprese e rendere disponibili risorse da destinare al sostegno del sistema produttivo in una fase economica ancora molto difficile”.
“Nonostante gli indicatori economici resi dai principali istituti dell’Unione europea, inducano ad un cauto ottimismo sul superamento della fase di recessione, grande attenzione va posta, per rilanciare lo sviluppo economico della Puglia, al miglioramento della competitività delle nostre imprese e del nostro territorio nel mercato globale. Pertanto – ha concluso Favuzzi – fare impresa, sviluppare e consolidare le reti tra imprese, internazionalizzare, valorizzare l’innovazione e la ricerca, semplificare le procedure nella pubblica amministrazione, unitamente al miglioramento del dialogo tra le parti sono alcuni tra gli obiettivi prioritari cui tutti dobbiamo tendere”.
L’Assessore Capone ha ringraziato a sua volta per l’incontro proficuo e costruttivo e ha confermato l’impegno della Regione sui temi cruciali richiamati: il suo intervento si è aperto con una panoramica sulle politiche regionali in atto a favore delle imprese.
“Occorre un coinvolgimento ‐ ha dichiarato l’Assessore Capone ‐ sempre più significativo della Confindustria regionale rispetto alle regole che sui tavoli nazionali devono scrivere in tema di finanziamento delle infrastrutture (porti e aeroporti) e del sostegno alle imprese. Le infrastrutture per il Sud richiedono interventi di politica nazionale su cui dobbiamo insieme incalzare il Governo!”
Le risorse saranno sempre più limitate e dovranno essere utilizzate in modo oculato in modo da garantire risultati misurabili come richiede l’Europa. L’Assessore ha assicurato un’attenzione responsabile rispetto alle proposte che perverranno dal mondo produttivo e ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle parti sociali nelle decisioni che verranno adottate. Ha ribadito infine che i fondi disponibili, e in particolare i fondi europei, saranno allocati con la finalità di assicurare il migliore sviluppo economico alla nostra realtà territoriale e che si deve lavorare in particolare su due fronti: da una parte con interventi che rendano più semplice fare impresa in Puglia, dall’altro prevedendo misure atte a favorire la crescita dell’occupazione e in particolare rivolte ad inserire i giovani nel mondo del lavoro, tema di assoluta priorità, sostenendo il capitale umano e monitorando gli effetti delle misure che verranno adottate per evitare la fuga dei cervelli.
Numerosi gli spunti di riflessione e gli interventi da parte degli imprenditori presenti, emersi nel corso di un confronto franco e partecipato che ha visto anche toccare i temi dei finanziamenti per investimenti e per incentivare l’occupazione.
In particolare, i rappresentanti delle grandi imprese presenti hanno sottolineato la necessità di una maggiore chiarezza sui temi attinenti all’ambiente e alla sicurezza sul lavoro, venendo incontro così agli sforzi che le aziende già compiono per adeguarsi a standards e parametri previsti dalle norme in vigore. Le grandi imprese condividono la necessità di interventi infrastrutturali coerenti e adeguati alle esigenze del sistema produttivo locale.
A conclusione dei lavori si è condiviso l’impegno di proseguire insieme nell’approfondimento dei temi, anche attraverso specifici tavoli tecnici, nell’ottica generale di preservare e sviluppare il tessuto produttivo che rappresenta la spina dorsale dell’economia pugliese.