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- Pubblicato Mercoledì, 14 Settembre 2016 15:44 14 Settembre 2016
“L’intero Paese può migliorare la sua situazione solo attraverso uno sviluppo equilibrato del Sud. Non servono misure dedicate per il Mezzogiorno, ma politiche più intense rispetto a quelle necessarie al resto del Paese e soprattutto certe su un orizzonte temporale più ampio.
E’ necessario sfruttare pienamente e con intelligenza i fondi strutturali europei e le risorse nazionali per la coesione e far ripartire gli investimenti pubblici e privati, consentendo al Sud di essere un vero e proprio laboratorio di sperimentazione, in cui gli interventi privati e quelli delle amministrazioni pubbliche concorrono a ridurre i divari storici: selezionando con accortezza le infrastrutture, gli interventi prioritari di rigenerazione urbana, quelli per lo sviluppo industriale, quelli per far incontrare i giovani e le imprese. Nell’immediato il Patto per la Puglia può essere il contenitore in cui mettere ordine a queste priorità: attraverso un dialogo costante con le imprese e i cittadini”.