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- Pubblicato Venerdì, 29 Aprile 2016 16:50 29 Aprile 2016
Un miliardo di fatturato, 660 milioni di attivo immobilizzato, 286 milioni di patrimonio netto, 71 milioni di margine operativo lordo, 25 milioni di utile netto, 2.665 dipendenti, 163,14% di Roi, 181,84% di Roa, 480% di Roe e 68,83% di Ros: sono i primati regionali di bilancio registrati nell’anno 2014 dalle imprese pugliesi. L’internazionalizzazione, il commercio online e le energie rinnovabili trainano la Puglia che compete.
Questi ed altri numeri sono stati annunciati stamattina a Bari nella sede di Confindustria Puglia nel corso della conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Premio Industria Felix, ideato dal giornalista Michele Montemurro, che si terrà il 21 maggio ad Acaja (Lecce), organizzato dall’associazione culturale Industria Felix e patrocinato per il secondo anno di fila da Confindustria Puglia, Politecnico di Bari e dalle Università di Bari, di Foggia e del Salento. All’incontro con la stampa, oltre al fondatore e direttore del Premio Michele Montemurro, sono intervenuti il portavoce del Comitato scientifico della seconda edizione del Premio Emanuele Di Palma, il direttore di Confindustria Puglia Vittorio Colangiuli e, telefonicamente, il vincitore della scorsa edizione, il presidente e amministratore delegato della Casillo Partecipazioni s.r.l. Pasquale Casillo, che ha dichiarato: «Il Premio è un’iniziativa che colma un vuoto, riempie uno spazio che era necessario riempire. L’invito che abbiamo lanciato lo scorso anno per affrontare il tema dello sviluppo delle imprese è stato raccolto dagli organizzatori con la realizzazione di un workshop. Vorremmo essere utili alla causa del Premio - ha aggiunto Casillo - ragionando insieme a tutti quanti, autorità, giornalisti e imprenditori stessi, di impresa e di creazione delle condizioni affinché le imprese possano competere e crescere». Durante la conferenza stampa è stato sottolineato che per la prima volta un’azienda pugliese ha abbattuto il muro del miliardo di euro di fatturato: è il caso proprio della Casillo Partecipazioni srl di Corato, che nel 2014 è arrivata a quota 1.006.400.000 euro. «Potremmo fare di più - ha detto Casillo - perché abbiamo piani di investimento anche di una certa rilevanza, che purtroppo si scontrano contro il muro della burocrazia».
I numeri dell’inchiesta realizzata da Montemurro sui bilanci dell’anno 2014 di 2.500 società di capitali (escluse quelle pubbliche) con sede legale in Puglia e fatturato superiore ai 3 milioni di euro sono stati messi a disposizione di un Comitato scientifico, composto tra gli altri dai delegati degli enti che hanno patrocinato il Premio, che ha individuato 60 imprese da premiare: di cui 20 con Alte onorificenze riservate alle migliori aziende per area geografica e settori produttivi regionali e 40 con Menzioni di Bilancio e di Merito per chi si è distinto per primati di bilancio o per la sua azione. Il Gran Galà della cerimonia di conferimento dei premi, presentato dal giornalista Rai Angelo Mellone, si terrà sabato 21 maggio al DoubleTree by Hilton di Acaya, in provincia di Lecce. La novità della seconda edizione è rappresentata da un workshop, moderato dal direttore responsabile di Espansione, BancaFinanza e Giornale delle Assicurazioni Marco Traverso, dal titolo “La Puglia che cambia nel fare impresa”, al quale parteciperanno ospiti illustri (tra parentesi gli argomenti che tratteranno): prof. Vito Albino, prorettore del Politecnico di Bari (innovazione e ricerca); prof. Giovanni Cipriani, prorettore dell’Università degli Studi di Foggia (innovazione e ricerca); dott. Emanuele Di Palma, portavoce del Comitato scientifico della Seconda Edizione del Premio Industria Felix e direttore generale della Bcc San Marzano di San Giuseppe (rapporti tra istituti di credito e imprese); dott. Fabrizio La Sala, consulente informatico per Tim, Oracle e Microsoft (innovazione informatica e commercio online); prof. Federico Pirro, docente di Storia dell’Industria e di Storia dell’Industria editoriale contemporanea dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (internazionalizzazione); dott. Guido Romano, responsabile del Centro Studi e delle Relazioni esterne di Cerved (rapporti tra il sistema creditizio e le imprese); prof. Andrea Venturelli, docente di Economia aziendale dell’Università del Salento (responsabilità sociale d’impresa). Al dibattito sono stati invitati a partecipare anche rappresentanti istituzionali: il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il viceministro dello Sviluppo economico Teresa Bellanova. Il dottor Guido Romano in particolare fornirà alcuni dati ancora inediti relativi alle aziende pugliesi e, in anteprima nazionale, annuncerà quali saranno i settori produttivi in crescita per l’anno 2017 secondo Cerved.
Qui di seguito riportiamo le migliori performance di bilancio dell’anno 2014 delle aziende con sede legale in Puglia (tra parentesi il miglior parametro regionale e provinciale). Fatturato: 1.006.400.000 (Puglia), 632.174.000 (Ba/Bt), 468.887.000 (Br), 335.832.000 (Ta), 136.144.000 (Fg), 75.894.000 (Le). Attivo immobilizzato: 660.986.000 (Puglia), 156.517.000 (Ba/Bt), 118.129.000 (Fg), 99.882.000 (Br), 90.385.000 (Ta), 51.286.000 (Le). Patrimonio netto: 286.269.000 (Puglia), 174.015.000 (Ba/Bt), 100.846.000 (Fg), 73.393.000 (Ta), 58.004.000 (Br), 27.416.000 (Le). Mol: 71.046.000 (Puglia), 69.785.000 (Ba/Bt), 39.669.000 (Ta), 33.333.000 (Br), 11.524.000 (Fg), 5.898.000 (Le). Utile netto: 24.970.000 (Puglia), 18.515.000 (Ba/Bt), 15.222.000 (Br), 11.318.000 (Ta), 3.835.000 (Fg), 2.628.000 (Le). Roi: 163,14% (Puglia), 127,77% (Le), 125,74% (Ba/Bt), 110,21% (Ta), 96,9% (Fg), 76,42% (Br). Roa: 181,84% (Puglia), 97,58% (Ba/Bt), 84,65% (Ta), 72,21% (Le), 40,82% (Br), 35,61% (Fg). Roe: 480% (Puglia), 457,14% (Ba/Bt), 217,39% (Br), 194,35% (Fg), 181,82% (Le), 160,61% (Ta). Ros: 68,83% (Puglia), 59,13 (Fg), 54,21% (Ba/Bt), 45,92% (Le), 45,06% (Ta), 28,54% (Br). Numero dipendenti: 2.665 (Puglia), 1.977 (Ba/Bt), 783 (Le), 740 (Fg), 574 (Ta), 366 (Br).